Ristrutturare in Lunigiana con la ricostruzione

Le opportunità del Decreto rilancio

29 May 2020

Questo momento storico verrà sicuramente ricordato per l’infausta pandemia e per tutti i problemi (soprattutto umani) che ha provocato. Al tempo stesso, ricorderemo questo periodo per il grande sforzo di rinascita e di “ricostruzione”.

Per la prima volta dal dopoguerra si stanno definendo importanti misure economiche per la ricostruzione e per rimettere in modo l’economia. Fra queste l’ultimo Decreto Legge 34 del 19 maggio 2020, il cosiddetto “Decreto Rilancio” prevede misure importanti a sostegno anche dell’edilizia.

Vengono previsti innalzamenti delle aliquote di detrazione per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici c.d. “Ecobonus” e per l’adeguamento delle strutture alle nuove norme antisismiche c.d. “Sismabonus” al 110% da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. Tali detrazioni vengono riconosciute per le spese documentati per tali interventi, sostenute dal 1° luglio 2020 a 31 dicembre 2021.

Sul fronte dell’Ecobonus si prevedono 3 tipi di interventi principali:

  • Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda disperdente dell’edificio medesimo – per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 60.000€
  • interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto – per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000€
  • interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici - per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000€

Eseguendo interventi previsti in questi tre punti, si può usufruire dell’aliquota al 110% anche per gli altri tipi di efficientamento energetico previsti dall'articolo 14 del citato decreto-legge n. 63 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 90 del 2013, quali ad esempio la sostituzione degli infissi.

In attesa dei decreti attuativi, gli interventi che potranno usufruire del cd Ecobonus si applicheranno agli interventi effettuati dalle persone fisiche, al di fuori di attività di impresa, arti e professioni, su edifici unifamiliari diversi da quello adibito ad abitazione principale.

Sembra quindi al momento esclusa la possibilità di poter usufruire delle detrazioni dell’ecobonus su seconde case unifamiliari (ville e villette indipendenti), mentre è possibile usufruirne in caso di appartamenti e di case nei borghi, come ad esempio:

Anche per gli interventi per il miglioramento della classe sismica dell’edificio, il sismabonus sono confermati tutti gli interventi di cui ai commi da I-bis a I-septies dell'articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 90 del 2013.

Vengono inoltre previste le stesse aliquote di detrazione anche per l’installazione di impianti fotovoltaici, fino ad un ammontare complessivo di 48.000€.

Se avete intenzione di trasferivi stabilmente in Lunigiana, questo è il momento giusto, perché potrete usufruire di tutti i bonus previsti, ristrutturando ad esempio un bel rustico come questi;

Ad oggi mancano ancora i decreti attuativi che dovrebbero essere emanati entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, e dunque entro il 18 giugno.

Tali decreti dovranno definire le casistiche di applicazione degli interventi che potranno usufruire di tali detrazioni, oltre a stabilire l’iter per la cessione del credito. La cessione del credito per un numero illimitato di volte è di fatto la grande novità contenuta in questa manovra.

Fino ad oggi, infatti, il committente poteva cedere il proprio credito solo alla ditta appaltante, a fronte di uno sconto di pari importo in fattura. In base a quanto previsto dal decreto rilancio, invece, sarà possibile cedere il credito anche agli istituti finanziari ed assicurativi, che sconteranno al 100% il credito d’imposta del 110%.

Ciò significa che le spese inerenti gli interventi previsti saranno interamente spesate dallo stato.

La cessione del credito, oltre ad essere un evidente vantaggio in termini finanziari, supera anche il limite imposto dalla capienza. Ciò significa che, mentre fino ad oggi un contribuente poteva usufruire delle detrazioni in base alla propria capienza (ad esempio chi versava 3.000€ di imposte all’anno, poteva al massimo recuperare 3.000€), con la cessione del credito sarà possibile avere uno sconto per un importo che non dipende dalla propria capacità fiscale.

Il processo per la richiesta delle detrazioni deve essere predisposto e seguito da professionisti, sia per la parte inerente l’asseverazione dei lavori, relativi alla parte tecnica e di prestazione energetica, sia per la parte fiscale che prevede la cessione del credito che prevederà il rilascio del visto di conformità da parte di professionisti.

Noi abbiamo organizzato un team dedicato che si occupa di:

  • rispondere a tutte le eventuali domande per la valutazione degli interventi di ristrutturazione di un immobile
  • eseguire un computo metrico degli interventi e classificarli per tipologia d’intervento
  • predisporre la documentazione necessaria (asseverazione tecnica, asseverazione della classe energetica, visto di conformità)
  • cessione del credito
  • direzione dei lavori

Il team dedicato alle ristrutturazioni di Lunigiana2000 che si avvale della consulenza di esperti del settore e di ditte specializzate, prevede diversi “sportelli”:

  • Sportello informativo sulle ristrutturazioni – informazioni generali e creazione del
  • Sportello tecnico, strutturale e progettuale – si avvale della consulenza di geometri, architetti e ingegneri
  • Sportello impatto energetico – si avvale della consulenza di periti specializzati in interventi di risparmio energetico
  • Sportello fiscale e finanziario – si avvale della consulenza di commercialisti e di consulenti finanziari
  • Imprese di costruzione – di nostra fiducia con le quali abbiamo una collaborazione continuativa, che operano sotto la direzione dei nostri esperti